APRITE LA MENTE AL RISVEGLIO DELLA LUCE

UOMO APRI GLI OCCHI, L'INCONTRO CON GLI ANGELI DI IERI OGGI EXTRATERRESTRI E' GIUNTO ALLE PORTE.

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MARE E TRAMONTO

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MANDAMI UN ANGELO

Mandami Un Angelo Photobucket Il saggio disse: percorri questa strada Verso l'alba della luce Il vento soffierà sul tuo viso Mentre gli anni passano Ascolta questa voce che Viene dal profondo E 'il richiamo del tuo cuore Chiudi gli occhi e troverai Il Varco Tra le tenebre Sono qui Mi manderai un angelo? Sono qui Nella terra della Stella del mattino Il saggio disse: trova il tuo posto Nell'occhio della tempesta Cerca le rose lungo la strada Ma stai attento alle spine Sono qui Mi manderai un angelo? Sono qui Nella terra della Stella del mattino Il saggio disse: Alza la tua mano e stendila per afferrare l'incantesimo Trova la porta per la terra promessa Semplicemente credi in te Ascolta in vendita questa voce Che dal profondo E 'il richiamo del tuo cuore Chiudi gli occhi e troverai Il Varco Tra le tenebre Sono qui Mi manderai un angelo? Sono qui Nella terra della Stella del mattino

Le Anime Gemelle - Il Viaggio dell'Anima...

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IL RISVEGLIO DEL L'ANIMA

domenica 4 aprile 2010

TRAINING AUTOGENO

TRAINING AUTOGENO


INDIETRO 1 - 2 - 3 - 4 - 5 AVANTI

Al giorno d'oggi, lo stress è la malattia del secolo: sono stressati gli impiegati, le mamme, gli studenti, i nonni e perfino i bambini.

Lo stress, se presente in giusta quantità, è NECESSARIO alla nostra vita: infatti, se immaginiamo di dover affrontare un esame, è lo stress che ci spinge a dare il meglio di noi per ottenere una prestazione ottimale. E' però necessario tenerlo sotto controllo perché non diventi nocivo.

Lo stress è un messaggio del nostro corpo che va ascoltato: solo così capiremo cosa il nostro corpo vuole comunicarci e potremo fare un passo in direzione del nostro benessere personale.

La medicina Psico-somatica, attribuisce allo stress una vasta gamma di sintomi e di reazioni fisiologiche. Gli stimoli che danno origine allo stress, possono essere di varia natura: rumore, suoni, luce, caldo, freddo, tensioni familiari, relazioni difficili e disturbate,angosce, paure, ecc.

Il nostro organismo risponde allo stress in 3 fasi:

1) DI ALLARME: in questa fase il nostro organismo riconosce lo stimolo (per esempio la ventola rumorosa di un computer) e cerca di adeguarsi ad esso. Così sentiremo il rumore continuo e fastidioso solo se qualcuno ce lo farà notare.

2) DI RESISTENZA: in questa seconda fase, che segue a quella di allarme, il nostro corpo e la nostra psiche intervengono attraverso una serie di reazioni che coinvolgono tutto il nostro sistema per cercare di combattere il fastidioso rumore.

3) DI ESAURIMENTO: in questa ultima fase, se lo stimolo stressante persiste, l'organismo esaurisce le energie richiamate per fare resistenza, e si instaurano delle risposte organiche e psicologiche complesse quali: ansia, panico, insonnia, depressione, affaticamento, cefalea, palpitazioni, sudore, perdita di memoria o di concentrazione, tensione muscolare, disturbi sessuali (vaginismo, impotenza, eiaculazione precoce), ecc.

Trascurare i sintomi da stress, in molti casi può portare ad una cronicizzazione dei disturbi.

Se avvertite i sintomi elencati nella fase di esaurimento, se siete irascibili e vi alterate per nulla, se faticate a prendere sonno mentre la vostra mente continua a pensare, il Training Autogeno vi può essere di grande aiuto. La causa è in genere psico-somatica, ovvero un insieme di reazioni psicologiche ed organiche associate.

La terapia quindi, non può rivolgersi esclusivamente alla cura di un aspetto tralasciando l'altro: man mano che la cura allevia le cause più profonde del nostro malessere, anche i sintomi esteriori andranno via via scomparendo.

Cos'è il Training Autogeno

Sembra quindi impossibile concedere qualche pausa di rilassamento al nostro corpo e alla nostra mente. Eppure il Training Autogeno (T.A.) consente di raggiungere il totale rilassamento fisico e psichico, tramite una serie di esercizi da svolgere mentalmente e assumendo (come vedremo più avanti) delle ben determinate posizioni. IIdeato da J.H. Schultz, è il più famoso metodo di autodistensione e di rilassamento, finalizzato al recupero energetico, ad eliminare ansia,insonnia, stress, ed utilizzato per aumentare le prestazioni psicofisiche in ogni settore. E' inoltre indicato per curare numerose patologie psicosomatiche, e può essere utilizzato per liberare le forze di autoguarigione, superare blocchi e difficoltà mentali, eliminare abitudini nocive e dipendenze (fumo, alcol, bulimia, ecc.).

E' anche uno strumento utile alle persone sane nella vita di tutti i giorni per riscoprire, conservare e migliorare la propria capacità di essere individui armonici e sereni.

Lo stress, la depressione, la nevrosi, l'insonnia, l'irritabilità, il panico, sono parole entrate nel linguaggio quotidiano e che richiedono un'urgenza di intervento.

La distensione è divenuta un'esigenza. Il training autogeno è un po' come un'isola su cui potete rifugiarvi quando avete bisogno di staccare la spina, di riprendere contatto con i vostri desideri; é un "metodo di autodistensione"; é una tecnica di rilassamento profondo che porta ad allontanarsi temporaneamente dalla realtà.Fuggire ogni tanto sull'isola è un modo per diventare più padroni di sé, che è la condizione indispensabile per sopportare e superare le tensione o per prendere decisioni importanti. La strada che porta su quest'isola è fatta di facili esercizi che coinvolgono soprattutto il pensiero. E come se, con il pensiero, faceste un massaggio al vostro corpo e alla vostra anima: più spesso ripetete questo massaggio, più ne sentirete i benefici. Chi pratica con costanza il training diventa meno sensibile agli stimoli stressanti. Perchè gli esercizi siano efficaci, però, dovete imparare a eseguirli correttamente, con costanza e fiducia. E poi potrete farli ovunque vi troviate, anche in ufficio..

Richiedono poco tempo, basta avere una sedia e trovare un angolo un po'appartato.



INDIETRO 1 - 2 - 3 - 4 - 5 AVANTI
RICORDA, CHE NON SEI MAI SOLO !!




La Conoscenza è di tutti e va condivisa

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IO SONO
IO SONO tutto quello che SONO
UNO con la Mente Universale
UNO con la Sorgente di Vita
IO SONO UNO con tutte le forme di vita
ed Esse sono UNO con me.
IO SONO AMORE
IO SONO LUCE
IO SONO PACE
IO SONO

La complessità del corpo umano


La complessità del corpo umano
L'aura
Le persone dotate di poteri medianici "vedono" in ciascun essere vivente un'aura che circonda il corpo, una sorta di energia vitale. Uno dei primi a farne cenno nei suoi scritti fu il medico Paracelso, che descrisse questo campo energetico come una sfera infuocata. Nel XVIII secolo il medico austriaco Franz Anton Mesmer introdusse il concetto di "magnetismo animale": un lieve fluido che congiunge uomo, Terra e corpi celesti, ma attivo anche tra uomo e uomo. Mesmer riteneva che le malattie scaturissero dalla distribuzione non omogenea di questo fluido all'interno del corpo umano.
Nel XX secolo il medico londinese Walter Kilmer ha inventato uno schermo per osservare la luce ultravioletta. Grazie a questo strumento è riuscito a scorgere attorno al corpo umano un'emanazione, da cui sosteneva di poter rilevare la presenza di malattie dell'organismo, basandosi semplicemente sulle caratteristiche della luce diffusa. Nel 1939 il russo Semjon Davidovic Kirlian presentò un procedimento di stampa fotografica, noto ora con il nome di "fotografia Kirlian", che consente di analizzare l'aura degli esseri viventi, evidenziandone l'effetto "corona" nell'aria.
Interpretare l'aura
Chi è in grado di riconoscere l'aura degli altri esseri umani sostiene che questa assuma una forma ovale e si propaghi generalmente per circa 30-45 cm attorno al corpo: nelle persone molto estroverse sarebbe decisamente più estesa, nei moribondi generalmente debole e ridotta a una linea sottile attorno al corpo. Attraverso lo studio dei colori dell'aura sarebbe inoltre possibile comprendere stati d'animo ed emozioni: il rosso rappresenta la rabbia e la forza vitale, il verde la compassione e il benessere, il blu la spiritualità e la passione, l'indaco la bontà e l'intuito.
I corpi sottili
Gli studiosi di esoterismo e i cosiddetti medium, coloro cioè che si ritengono in grado di stabilire contatti extrasensoriali, parlano generalmente di tre corpi sottili principali, contrapposti al corpo fisico:
1) Il corpo eterico, responsabile della diffusione dei processi fisici dell'organismo: una sorta di barometro del benessere personale. Esistono guaritori che riescono a diagnosticare eventuali patologie osservando esclusivamente il corpo eterico, che con la morte scompare.
2) Il corpo astrale, che serve a elaborare i sentimenti. Comprende tutti i desideri, le emozioni e i pensieri nascosti nella mente umana. Questo corpo sottile è il "veicolo" dei voli astrali. Dopo la morte lascia il corpo fisico e si trasferisce nel mondo astrale, ma può allontanarsi spontaneamente dal corpo anche in caso di incidenti gravi, coma o uso di sostanze stupefacenti. Si tratta di quella parte dell'uomo che nelle esperienze di pre-morte vaga nel mondo astrale assorbendo avvenimenti ed impressioni.
3) Il corpo mentale, che comprende tutti i pensieri, compresi quelli extrasensoriali e intuitivi. Il corpo mentale viene per lo più suddiviso in due livelli: la mente superiore, che si nutre dello spirito universale (esperienze spirituali, intuizione, verità superiori), e la mente inferiore, legata al mondo terreno e materiale, inteso senza alcuna connotazione negativa.
Molti popoli credono che questi tre corpi immateriali rivestano un ruolo importante, sia in relazione alla vita nell'Aldilà che alle pratiche occulte nella vita terrena. I corpi sottili elevano l'uomo dalla sfera puramente fisica e gli consentono di esercitare la magia. Se l'uomo non si limitasse a considerarsi una mera somma di funzioni corporali, potrebbe riuscire a liberare quelle forze che gli permetterebbero di andare oltre la normalità quotidiana.

IL RISVEGLIO DELL'ANIMA


IL RISVEGLIO DELL'ANIMA
Il tempo necessario allo sviluppo durante il letargo varia da anima ad anima. Per alcune è molto breve, mentre per quelle di più alto talento occorre un periodo maggiore. Anche in ciò c'è un notevole riscontro nei fenomeni della gestazione e della nascita sul piano materiale che l'allievo dovrebbe considerare. Per esempio, nel caso degli animali dotati di vita naturalmente breve, troviamo che di regola il periodo di gestazione uterina è proporzionalmente breve; viceversa, tale periodo è più lungo per gli animali a vita naturalmente lunga. Così, l'elefante ha venti o ventuno mesi di vita intrauterina, l'uomo nove mesi, il coniglio uno e i porcellini d'India tre settimane. La durata della vita di ciascuna specie è in rapporto alla durata della gestazione. Nello stesso modo il periodo gestatorio sul piano astrale, il periodo di letargo dell'anima, varia in proporzione del periodo che l'anima risvegliata passerà sul piano astrale. Un'apparente eccezione a questa regola è data dalle persone dotate di eccezionali facoltà spirituali e sapienza, nelle quali l'anima è in grado, per conoscenza e potenza, di controllare ampiamente il processo naturale invece di sottostare al controllo generale. La differenza del periodo di letargo nei vari casi preaccennati, nasce dal fatto che l'anima durante il letargo espelle le scorie della sua natura mentale (come abbandona il corpo astrale) e si risveglia solo quando ha raggiunto il più alto stadio possibile del suo sviluppo, quando cioè si trova in grado di passare su quel determinato piano o sottopiano cui il suo grado di sviluppo la destina. Un'anima poco sviluppata non ha molto da "perdere" nel suo cammino, e rapidamente si sveglia su un piano basso. Al contrario un'anima di alto sviluppo deve eliminare e abbandonare una dopo l'altra le scaglie della sua natura inferiore mentale e animale, prima di risvegliarsi sul piano delle sue più elevate facoltà. Quando diciamo perdere o eliminare, intendiamo piuttosto prepararsi a perdere o eliminare, poiché il processo finale di purificazione da queste scorie della personalità avviene subito dopo il primo stadio del risveglio, come vedremo nel successivo paragrafo. L'anima, avvertendo gli impulsi del risveglio vitale, si scuote lentamente e languidamente come quando ci si risveglia da un profondo sonno nella vita terrena. Poi, simile alla farfalla che abbandona il guscio della crisalide, evade dal corpo astrale e, con rapida successione, inconsciamente elimina i principi inferiori della sua natura. Ciò si verifica in breve tempo, mentre l'anima lentamente riacquista coscienza. Al momento del completo risveglio, l'anima è libera da tutte quelle logore scorie e apre gli occhi sulla scena della sua nuova esistenza e attività nel mondo astrale. Ogni anima è destinata a dimorare sul piano corrispondente alla sua migliore e più elevata essenza, dopo aver eliminato le impurità degli elementi inferiori. Si sveglia sul piano in cui il meglio, e il più alto di sé potrà svilupparsi ed espandersi. L'anima può fare, e spesso fa, grandi progressi sul piano astrale e durante il suo soggiorno qui può continuare l'eliminazione dei suoi elementi inferiori a mano a mano che passa a più elevati piani o sottopiani. Ed è bello che l'anima dimori sul piano della sua migliore e più elevata essenza. L'allievo vede subito che ciò risponde all'attesa dell'anima, all'aspirazione del cuore. C'è spesso negli individui qualche cosa di più alto e migliore di quello che appare dalla loro vita e dalle loro azioni quotidiane. In molti casi l'ambiente e le circostanze tendono a ritardare o impedire l'espressione del meglio di noi stessi. E’ quindi piacevole apprendere che, sull'altra sponda, l'anima sarà liberata da tutto ciò che tende ad abbassarla e umiliarla, e potrà espandersi a esprimere e sviluppare quel che di meglio e di più vero ha in sé. Questo fatto concorda non solo con il senso di giustizia e di equità, non solo con le aspirazioni e gli ideali dell'anima imprigionata, ma con i principi e i fatti dell'evoluzione, che attrae sempre in alto e in avanti verso un remoto fine di perfezione. Se, passando sul piano della sua futura attività, l'anima ha eliminato il suo corpo astrale, questa strana controfigura del corpo fisico subisce un'ulteriore eliminazione. L'anima dunque non ha più l'aspetto e la forma di un essere umano, ma è qualche cosa di un ordine più elevato di entità, cui non si addice il termine forma o aspetto. I nostri corpi fisici (e le loro astrali controfigure) sono il prodotto dell'evoluzione fisica, e non sono che i corpi di animali sviluppati. L'anima, sui piani più elevati, non ha bisogno di braccia, di gambe, di mani e di piedi: dimora dove non occorrono gli strumenti di una inferiore forma di espressione. È un'entità che trascende le limitazioni della vita fisica. I principi mentali eliminati si dissolvono rapidamente nei loro elementi originali. Per contro i corpi astrali eliminati divengono ciò che si chiama un involucro astrale, che abbandonato da chi lo abitava, sprofonda, per quella che può dirsi la forza di gravità astrale, verso i piani astrali più bassi dove lentamente si disintegrerà. I piani inferiori astrali sono pieni di questi involucri abbandonati che vagano nell'atmosfera astrale. La loro apparenza non è piacevole, e fortunatamente l'anima sull'altra sponda non li vede, trovandosi su un piano molto più elevato della loro sede. Ma queste persone terrene, che cercano diletto nelle cose fisiche prima di comprendere i principi di base della scienza psichica, spesso vengono a trovarsi sui piani inferiori astrali e lì vedono, com'è da aspettarsi, cose sgradevoli. Il piano su cui l'anima si risveglia non è un luogo, ricorderete, ma uno stato, ovvero una condizione di esistenza, un gradino nella scala dell'energia vibratoria del mondo spirituale. Come abbiamo detto, l'anima si risveglia sul piano che rappresenta la sua migliore e più alta essenza, e su di esso dimora durante il soggiorno nel piano astrale; a volte però, sviluppandosi, passa a un piano più elevato oppure, come purtroppo accade talvolta, continuando a provare forti desideri e venendo attratta dai ricordi dei principi inferiori, discende a un piano più basso dove trova un ambiente più adatto alla sua condizione. C'è naturalmente una grande differenza fra i vari piani e sottopiani del piano astrale. Alcuni sono appena separati dalle basse scene della vita terrena, mentre altri esprimono le più alte concezioni dello spirito umano. E ciascuno attira a sé chi è adatto a risiedervi, chi nella sua parte migliore e più alta concorda con il nuovo ambiente. Ma la migliore e più elevata essenza dell'anima d'inferiore sviluppo, è ben poco al di sopra dei pensieri quotidiani e delle azioni di quell'anima nel corpo. Le persone di basso sviluppo spirituale devono necessariamente attraversare molti stadi di purificazione e di sviluppo prima di liberarsi dal miraggio e dall'attrazione esercitata dal mondo materiale. Vi sono anime così vincolate alla terra, così ipnotizzate di bassi piaceri della vita terrena che sull'altra sponda si rifiutano perfino di abbandonare il corpo astrale e lottano per restare nei logori e cadenti involucri finché durano, per mantenersi in relazione con le scene e con i compagni della precorsa vita. Altre si trovano su piani dove l'attrazione verso le cose più eccelse della vita spirituale entrano in conflitto con quella delle cose più basse del mondo materiale, e vivono in squilibrio nell'astrale almeno fin quando l’una o l'altra riesce vittoriosa, ed esse cadono o salgono a seconda dei casi. Altre ancora si trovano su un piano dove non vi è quasi attrazione verso il mondo materiale e la loro vita astrale è progresso, sviluppo in una più completa espressione della loro migliore e più elevata assenza. Il risveglio dell'anima è affine alla rinascita, all'ingresso in un nuovo mondo di esperienze. L'anima non manifesta timore per il suo nuovo ambiente, ma è piena di attività nel senso dell'espressione e della manifestazione dei suoi nuovi poteri. C'è molto lavoro per l'anima, come vedremo più avanti. Essa non è sola né isolata; gode della compagnia di altre con cui si sente in armonia e simpatia e le sono risparmiati l'attrito e la frizione dell'associazione con quelle di diversa natura. Essa ha quindi la possibilità della più completa espressione della sua attività e dei suoi desideri e, particolarmente sui piani più elevati, trova la vita molto più bella che sul piano materiale. Solo le anime di sviluppo infimo, queste povere creature schiave della terra sono infelici, perché sono state allontanate dalle sole cose che amino, le cose terrene. E anche nel loro caso vi possono essere momenti di quasi felicità. Dopo il letargo, l'anima si risveglia nella VITA, non in una regione della morte. Simile alla farfalla, batte le ali e gode il suo nuovo stato di esistenza, e non rimpiange la perdita della forma e della vita di crisalide.

la verità del cuore,


Esistono menti che si interrogano, che desiderano la verità del cuore, la cercano, si sforzano di risolvere i problemi generati dalla vita, cercano di penetrare l’essenza delle cose e dei fenomeni, e di penetrare in loro stesse. Se un uomo ragiona e pensa bene, non ha importanza quale cammino egli segua per risolvere questi problemi, deve inevitabilmente ritornare a se stesso, ed incominciare dalla soluzione del problema di che cosa egli stesso sia e di quale sia il suo posto nel mondo attorno a lui.”

G. I. Gurdjeff

PENSIERO


MI COMMUOVO PER GLI ALTRI MI BATTE IL CUORE PER GLI ALTRI .
SOFFRO PER GLI ALTRI MENTRE IL CUORE SI STRINGE
PROVO EMOZIONI PER GLI ALTRI,PERCHE SENTO IL DOLORE
SONO EMOTIVA SOLO ANCHE PER UNA FOGLIA
UNA ROSA UN GATTINO UN BIMBO ED UNA ANZIANA
SENTO I SENTIMENTI DEGLI ALTRI
SONO EMOTIVA SENSIBILE INTUITIVA E SENSITIVA
SONO NEL MONDO DI TUTTE LE COSE
MA A ME NON AVVIENE MAI QUALCOSA NELLA MIA VITA
SOLA SOLA SONO COME UN FANTASMA ED ABBADONATA
MI SENTO SOLA ED VIVO SOLA
VORREI UN MONDO PIENO DI LUCE E NON VIVERE PIU IN QUESTO MONDO
SOFFRO SOFFRO DENTRO IL SILENZIO DELLA VITA
QUANTO ANCORA DOVRO SOFFRIRE IN QUESTO MONDO
MOMENTI DI SCONFORTO MOMENTI DI PIANTI ED EMOZIONI
VORREI VEDERE FELICI GLI ALTRI
ANCHE SE NON LO SONO IO
IN QUESTO MONDO MA NE SONO CONTENTA PER GLI ALTRI
E STRAFELICE..CIAO DA ANGEL

Astor ..Il Vangelo Cosmico


«Fratello, voi abitanti della Terra – un pianeta che noi chiamiamo SaraS – non siete soli nell’universo. Esistono infinite altre forme di vita intelligente nel cosmo. Chi pensa il contrario è cieco, stolto e presuntuoso. Chi afferma il contrario per ignoranza è giustificabile. Ma non trovano giustificazione coloro che, pur conoscendo la verità, la negano per calcolo o paura». È così che esordisce Solaris, il figlio delle stelle che ha il compito di accogliere al suo risveglio su un’astronave aliena l’uomo che è stato “rapito” dagli extraterrestri per essere istruito. La Terra è in pericolo e i fratelli cosmici affidano al prescelto grandi rivelazioni e istruzioni su come affrontare la più grande emergenza planetaria con cui l’umanità si sia mai misurata dai tempi remoti del diluvio universale. Grazie agli insegnamenti di Solaris, da cui emergono verità strabilianti, destinate a scardinare le false certezze umane, il protagonista viene a conoscenza della vera storia del nostro pianeta e delle relazioni fra gli uomini e le civiltà aliene. E per quanto le notizie sul futuro della Terra siano sconvolgenti, la lezione si configura come una sorta di Vangelo. Gli extraterrestri ci annunciano infatti una “buona novella”: non ci sarà la tanta temuta fine del mondo, bensì l’inizio di una nuova era luminosa.>>

Fiamma.


Cerco conforto nel mio stesso silenzio,
sperando che come se fosse acqua,riesca spegnese una passione forse già spenta.
O almeno così faccio finta che sia,anche se in realtà è ancora accesa.
Cosa significa per me per questa fiamma?
Forse semplicemente un passato esistito molto tempo fa,
Oppure il doloroso ricordo di lui racchiuso nella cera di una candela
che non si comsumerà mai,finchè la fiamma che la arde continua a bruciare.
Anche se si trova al interno di un pozzo remoto pieno di nebbia,
che ha come funzione solo fare da cuore a me.
Ma il pozzo non è buio.
La candela lo illumina ancora.

siamo tutti figli della stessa divinità,


Dietro questo pensiero vi era il mondo ebreo, vero detentore del segreto dell’origine dell’uomo, che preparava le generazioni a qualcosa di nuovo e sconvolgente. Allegorie per arrivare ad affermare che accanto a noi esistono le porte dimensionali, che non vediamo, ma alle quali passiamo a fianco. Basterebbe poter sviluppare solo un altro 15 % delle nostre capacità mentali per spaziare oltre le barriere di dimensioni parallele in cui lo spazio e il tempo hanno una misurazione diversa da quella che oggi la scienza dà per definitiva. Sono convinta che siamo vicinissimi ad avere il contatto, la nuova generazione sta per scoprire le porte dimensionali, e in quel momento l’uomo riuscirà a comprendere la potenza della propria mente e a sorridere della morte fisica, sconfiggendola, e la vedrà esattamente come oggi vediamo l’addormentamento. Stiamo andando incontro ad un’epoca aurea, siamo tutti figli della stessa divinità, che non ha fatto parti di sé inferiori e superiori, ogni arto ha la sua funzione e non sminuisce la funzione dell’altro. Non vi sarà un universo degli ignoranti e un universo dei dotti: ci sarà un Universo infinito per tutti. Chi adesso non è pronto, si oppone e nega ciò che sta accadendo, si rammaricherà molto, nella propria infinità coscienza di sé, di aver sostenuto affermazioni gravi e menzognere per difendere un pensiero che per essere sostenuto avrebbe solo avuto bisogno della verità. Dentro gli Archivi Vaticani c’è tanto di quello che è legato al mistero dell’uomo che ad un certo punto per una "Caduta dal cielo" si ritrova sulla Terra. In Vaticano, come in alcuni ordini della Chiesa, c’è chi è al corrente delle verità. Credo che questo Papa non sappia molto, altrimenti non lo avrebbero ingannato con questa storia di Fatima… ne parleremo presto… Lo stesso Francesco diceva Fratello Sole, Sorella Luna, Acqua. Noi siamo partecipi di una fratellanza universale con gli elementi che ci stanno accanto Terra, Acqua, Aria e Fuoco perché nella nostra composizione organica alla fine ne siamo una sintesi; il quinto elemento è l’anima, il pensiero, il Senso del divino, quel tabernacolo nascosto che non fa parte della corporeità che contiene dentro ciascuno di noi l’essenza della divinità e che garantisce a tutti di essere eterni, infiniti e coeterni a Dio perché siamo parte del suo pensiero, e Lui ha tanta necessità di noi quanto noi di Lui per confermare l’eternità.

SIAMO DIO


Mio caro gemello non sperare che qualcuno possa venirci a salvare, qualcuno possa venire a tirarci fuori dal nostro inferno, perché nessun Dio può farlo, perché quel Dio che cerchiamo disperatamente non è al di là di noi stessi, non è lontano, irraggiungibile da noi stessi, perché quel Dio non è nostro padre, quel Dio non è il nostro creatore, perché quel Dio che ti hanno insegnato ad amare e adorare, sei tu stesso, perché tu sei il Padre, tu sei il Figlio, tu sei lo Spirito Santo, perché sei tu Dio, il grande creatore, il grande spirito, il grande oceano di energia che ha creato la vita sulla terra, per tentare di darsi una forma, per tentare di avere un corpo, per tornare a percepire se stesso. E tu sei quel tentativo, quella possibilità, che è nata dentro una piccola cellula che è cresciuta e ha moltiplicato se stessa in miliardi di tentativi, miliardi di possibilità, miliardi di vite, tutte diverse nella forma, tutte uguali nel profondo, che si sono uccise, sbranate, fatte a pezzi, mangiate tra di loro perché volevano sopravvivere, volevano continuare la corsa, sangue dopo sangue, orrore dopo orrore, perché non si riconoscevano, non ricordavano di essere la stessa immagine. Miliardi, miliardi, miliardi di possibilità che l'universo si è creato per arrivare alla meta, arrivare disperatamente a percepire se stesso. Lo capisci mio caro gemello qual è il senso di questa corsa sfrenata che è partita dall'universo ed è arrivata fino a te…?

sabato 3 aprile 2010